Gli americani preferiscono lo spumante allo champagne

Gli Stati Uniti sono sempre stati tra i più grandi consumatori di champagne francese ma alla luce dei dati diffusi dall’Iwfi risulta che nei primi otto mesi del 2009 le importazioni da parte degli USA sono diminuite del 27%. Una notizia questa che potrebbe sembrare una conseguenza della crisi economica che ha colpito l’economia mondiale se non fosse che il 30% in meno esportato dai francesi ha avuto come conseguenza una maggiore esportazione verso l’America di spumante italiano.

Nessuna conseguenza della crisi economica, dunque, solo un cambio di gusti da parte degli americani che a quanto pare preferiscono il Made in Italy.


Nei primi otto mesi del 2009, in particolare, sul mercato statunitense sono state esportate 11,5 milioni di bottiglie di spumante italiano rispetto alle 8,9 milioni di bottiglie di champagne francese.


Questo sorpasso da parte dell’Italia è stato ampliamente sottolineato da Coldiretti, fiera del fatto che i prodotti italiani sono sinonimo di garanzia e qualità in tutto il mondo. Coldiretti, inoltre, ha evidenziato che questo del sorpasso dei francesi è il secondo record registrato nel 2009 dallo spumante italiano che qualche mese fa è riuscito per la prima volta a superare la produzione di champagne, di cui è stata ridotta la produzione del 44% al fine di contrastare gli effetti della crisi.

I principali paesi importatori di spumante italiano sono Stati Uniti e Germania, nell’ultimo periodo, tuttavia, è stata segnalata una crescita delle esportazioni di spumante Made in Italy anche in altri paesi con un conseguente aumento delle esportazioni del 9% nei primi sette mesi dell’anno.

A seguito di questo aumento le esportazioni di spumante italiano hanno superato i consumi nazionali contribuendo a far realizzare un fatturato complessivo annuale di oltre 2,5 miliardi di euro per una produzione di oltre 340 milioni di bottiglie.

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